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a cura del Prof. Marco Chirizzi
L'astronauta
Ti saluto, mondo in lacrime,
trucidato da ospiti feroci.
Sento il tuo respiro, lento, pesante, breve.
Ti saluto, mondo in lacrime,
dal viso ingrigito, inquinato,
bagnato da aggressive piogge acide.
Ti saluto, mondo in lacrime,
sempre meno colorato,
ricoperto di cemento ove regnavano splendide boscaglie.
Ti saluto, mondo in lacrime,
non piu' generoso,
non piu' accogliente,
non piu' sorridente,
non piu' protettivo.
Ora, piu' che mai,
sei simile all'uomo crudele che,
malgrado tutto,
hai sempre accudito con tanto amore.
17/09/2014
Prof. Marco Chirizzi